Le opportunità dell’Export Management
Marco Bertozzi, docente del modulo Incoterms 2010 – i termini di resa del Mini Master in Export Management, spiega le opportunità dell’export per le imprese toscane.
1) Quali sono le opportunità e le difficoltà che possono incontrare le imprese che vogliono esportare i propri prodotti?
L’export è sicuramente una grande possibilità per le imprese italiane e, nello specifico, per le aziende toscane. Le esportazioni di queste ultime aumentano del + 7,7% nel secondo trimestre del 2017, quello conclusosi a Giugno, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2016. Tale tendenza consolida la crescita evidenziata nel trimestre precedente. A fronte di tale opportunità è necessario strutturarsi prima di affrontare i mercati esteri al fine di mantenere una peformance duratura nel tempo e non procedere solo con vendite occasionali.
2) Quali sono le tematiche che un’impresa deve approfondire per esportare i propri prodotti?
Sono necessarie la conoscenza delle principali tecniche di Marketing Internazionale, di ricerca partner commerciali e abilità relazionali essendo i rapporti con culture diverse. Al fianco di queste conoscenze è necessario che l’impresa conosca le principali discipline, e relative applicazione pratiche, riguardanti tematiche come incoterms, trasporti internazionali, contratti internazionali, pagamenti internazionali, processi doganali e implicazioni fiscali.
Per maggiori dettagli sul programma e i vantaggi dell’export management leggi anche la Presentazione della II edizione del Mini Master in Export Management
3) Parliamo del suo modulo relativo ai Termini Incoterms – I termini di Resa.
Cosa sono i termini incoterms e quali temi riguardano?
Gli Incotrems, l’ultima versione è stata emessa nel 2010 da parte della ICC (International Chamber of Commerce di Parigi), sono una regolamento determina gran parte delle operazioni di compravendita. Tali indicazioni contrattuali pertanto, una delle principali clausole di un contratto di vendita internazionale. A solo titolo esemplificativo gli incoterms regolamentano, se correttamente richiamati nel contratto e approvati della controparte, le obbligazioni reciproche tra esportatore e importatore riguardanti, a solo titolo esemplificativo, chi sosterrà i costi e i rischi di trasportoe fino a quale punto; a chi spettano le operazioni doganali, il pagamento dell’eventuale fiscalità in importazione, i costi di una eventuale assicurazione merci.
4) Quali sono le problematiche in cui possono incorrere le imprese nell’uso dei termini icoterms?
Una delle problematiche più comuni è rappresentata dalla mancata indicazione nel contratto di quale sia la versione dei termini a cui le parti vogliono far riferimento per disciplinare le obbligazioni contenute negli incoterms. I termini di resa internazionali, solo per ricordare le revisioni più recenti sono stati rivisti nel 1980-90-2000-2010. Se non rendiamo esplicito quale set di regole le parti vogliono applicare sono del tutto incerte le obbligazioni a carico delle parti.
L’errore, tuttavia più riscontrato riguarda l’utilizzo di un termine EXW, una sorta di franco fabbrica. Gli esportatori utilizzano tale termine, che impone l’obbligazione da parte dell’importatore di tutti i costi e rischi di trasporto e illude l’esportatore di esimersi da qualsiasi responsabilità. Nulla di più falso.
5) Come mai sono utili incontri informativi sui temi dell’Incoterms?
Gli incontri formativi su tale tematica consentono di ottimizzare i costi e i rischi del contratto di compravendita. Ricordo, ancora, che gli incoterms oltre a costi e rischi di trasporto riguardano, messa a disposizione della merce, imballaggio, se non definito in altre parti del contratto, obblighi doganali, assicurativi ecc.
Gli incotrems, per di più, consentono di armonizzare e rendere coerenti le operazioni sopra indicate con i pagamenti, come lettere di credito e cash on delivery, ed altri elementi contrattuali come ad esempio il foro competente. L’utilizzo di un termine piuttosto che un’ altro possono essere uno dei criteri per indicare il giudice competente in caso di controversie.
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Il docente
Marco Bertozzi, laureato in Economia e Commercio, ha maturato esperienze come direttore commerciale per un’importante azienda di import-export appartenente al settore vitivinicolo e come Export Area Manager per un’impresa leader del settore metalmeccanico. Da 17 anni è consulente formatore per l’Università Cattolica Sacro Cuore e altre Università. Collabora con ICE, Unioncamere Lombardia, Camere di Commercio, Associazioni di Categoria, e numerose aziende di piccole e grandi dimensioni.
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Scopri il percorso in Export Management
31/10/2017: INCOTERMS 2010 – I TERMINI DI RESA
14/11/2017: I TRASPORTI INTERNAZIONALI
21/11/2017: LA FISCALITA’ INTERNAZIONALE
28/11/2017: NORMATIVE DOGANALI
12/11/2017: I PAGAMENTI INTERNAZIONALI E LA GESTIONE DEL RISCHIO DEL CREDITO
19/12/2017: GUIDA ALL’ESPORTAZIONE WORLDWIDE