La scelta della location
Programma che vuoi location che vai

In tutte le attività formative la location nella quale si svolgono ha un ruolo fondamentale, e questo è ancora più vero se si parla di outdoor training. Il luogo in cui si realizza concretamente l’esperienza formativa non è mai casuale, anzi la scelta ricadrà su un ambiente piuttosto che un altro a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Nella formazione esperienziale e nell’outdoor training la location diviene un elemento basilare e un fattore che incide sull’efficacia della stessa azione formativa, richiedendo di tenere in considerazione nella sua individuazione numerosi fattori in più rispetto alla tradizionale formazione in aula.

Data la sua centralità e importanza nella progettazione, l’ambiente è selezionato attraverso un’analisi accurata degli obiettivi formativi, i quali vengono associati alla metafora che meglio si adatta a quanto richiesto e sempre tenendo conto delle numerose variabili che possono entrare in gioco e di tutti gli aspetti necessari per ottenere il risultato voluto.
La location non è positiva o negativa in sé, ma è più o meno adatta allo scopo ed è quella che meglio rappresenta la metafora associata all’obiettivo.

Innanzitutto, nella scelta della location, dunque , vanno presi in considerazione il budget e il tempo che l’azienda ha a disposizione per questa specifica attività, e capire se collimano con quello che il progettista aveva individuato per l’acquisizione dell’obiettivo. Nel caso in cui uno dei due elementi non permettesse di raggiungere l’ottimale, allora dovrà essere trovato un compromesso e delle soluzioni alternative.

Inoltre, nella scelta della location per attività di outdoor training, devono essere tenuti in considerazione tutti i fattori possibili che potenzialmente possono influenzare il processo di apprendimento:

La scelta del tipo di ambiente deve rispondere alle esigenze dettate dagli obiettivi, ognuno dei quali richiede delle specifiche attività fisiche da svolgere all’aria aperta, distinguendo quelle metafore che richiedono necessariamente un’ambientazione outdoor perché basate su attività sportive , come ad esempio il rafting, il canoeing e l’ orienteering o su giochi all’aperto tipo la caccia al tesoro o il soft air.

Nell’ipotesi in cui siano necessari esercizi con acqua, la location dovrà avere almeno una piscina o essere in prossimità del mare o di fiumi. Al contrario nel caso che il gruppo debba svolgere un’esercitazione di tipo orientativo, ovvero di Orienteering (Orientamento), il luogo di svolgimento verrà individuato nelle vicinanze di boschi o di aree silvestri. Se, invece, il programma prevede attività molto semplici, non sarà necessario svolgerle in un’ambientazione impegnativa, ma si preferirà un posto che abbia semplicemente a disposizione dei prati o degli ampi spazi pianeggianti.